Nato a Gravina nel 1804 e morto a Napoli nel 1849, orientalista e poliglotta. Studiò lettere e filosofia nel seminario di Molfetta, a Napoli, prima e a Roma, poi, si laureò in Giurisprudenza e in Lingue: francese, tedesco, arabo, garsciunica, siro-caldaica, rabbina, ebraica.
Espertissimo, soprattutto in lingua latina e greca. Simili specializzazioni scaturirono dagli incarichi ed attività svolte: avvocato, storico, diplomatico del Grande Archivio del Regno di Napoli; scrittore onorario e titolare della Real Biblioteca Borbonica; direttore della casa editrice Reale, professore di lingua araba della regia Università di Napoli e pubblicò diverse opere.