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Discariche abusive: ultimata la bonifica
Completato il piano straordinario programmato dal Comune
Nel giro di un mese rimosse tonnellate di amianto, inerti e ingombranti

I numeri fanno impressione. Specie se si considera che in parte sono legati a siti già ripuliti nei primi mesi del 2016. Di buono c’è il risultato finale: tonnellate di rifiuti e di potenziali veleni rimossi da strade e campagne.
S’è conclusa nei giorni scorsi la fase attuativa del piano straordinario di bonifica programmato dalla giunta municipale presieduta dal sindaco Alesio Valente: con una spesa di circa 78.000 euro, un quarto dei quali garantiti direttamente dal Comune ed il resto coperti attraverso uno specifico finanziamento ottenuto dalla Regione, si è proceduto a cancellare una serie di discariche abusive sorte ai cigli di alcune vie interpoderali. In campo, insieme ai tecnici della ditta specializzata incaricata del recupero e smaltimento, gli uomini dell’Ufficio Municipale Ambiente. Gli interventi si sono concentrati nelle mini pattumiere a cielo aperto abusivamente create nelle contrade Pantano, Iazzo dei Preti e Calderoni, nell’ex cava di Cozzarolo e lungo le strade comunali Staso, Manzoni, Pendino, Capasa, Ianora e dell’ex tiro a segno. Interessata, per la rimozione di alcuni vecchi manufatti in amianto, anche la zona della Casa Comunale. «Un’azione di pulizia che si è resa necessaria -– spiega il primo cittadino – perché ancora tanti, troppi sono coloro i quali, per incoscienza o dolo, non perdono occasione per deturpare Gravina, incuranti delle conseguenze anche gravi del loro agire. Fa da contraltare l’opera di un’amministrazione comunale impegnata a risanare le ferite ambientali arrecate al territorio da gente senza scrupoli. E adesso, come già nel 2014 e più di recente la scorsa primavera, abbiamo messo in campo le risorse necessarie a sanare piaghe che fanno male alla salute ma pure all’immagine della città».
I dati, forniti dall’assessorato all’ambiente guidato da Giuseppe Peragina, parlano chiaro. Detta in chilogrammi: in 45 giorni raccolti 983 chili di amianto, 200 di ingombranti (vecchi mobili ed elettrodomestici), 130 di pneumatici, ben 103.010 di rifiuti misti da costruzione e demolizione. «Abbiamo restituito decoro e sicurezza – sottolinea l’assessore Peragina – a tanti siti. Rinnoviamo tuttavia l’appello ai cittadini: ci appelliamo al loro senso civico per debellare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, consapevoli che senza la collaborazione dei gravinesi ed un’intensificazione dei controlli non sarà possibile vincere in maniera definitiva la battaglia contro l’inciviltà ed il degrado». Anche perché – è la raccomandazione rilanciata da Palazzo di Città – vi sono tipologie di rifiuti che vengono ritirate dalla società incaricata direttamente a domicilio, senza costi per i cittadini. Così è, ad esempio, per gli ingombranti. Un colpo di telefono e nulla più, contattando le utenze attive dal lunedì al sabato (domenica esclusa) dalle 6 alle 12: 080 3262142 e 800 256404. Il martedì ha luogo il recupero di pezzi di arredamento e affini (ad esempio: mobili, materassi, reti, divani). Il giovedì, invece, tocca alle apparecchiature elettriche: televisori, radio, computer ed ogni oggetto avente componenti elettroniche.
Insomma, basta poco. Una telefonata.
Gravina in Puglia, 22 dicembre 2016
Ufficio Stampa
Comune di Gravina in Puglia

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