Nardone Domenico
14/12/2010
Federico Meninni
14/12/2010

Nato a Gravina nel 1866 e morto nel 1909, uomo politico socialista e sindacalista. Fondatore del P.S.I. a Gravina e della I Camera Sindacale della C.G.I.L.

Laureato a Roma in Giurisprudenza nel 1891, seguì le lezioni di Antonio Labriola che lo avviarono alle dottrine socialiste più moderate, rispetto a quelle abbracciate all’inizio, di stampo estremista.

Nella sua terra tornò come avvocato e con volontà di divulgare le idee acquisite e sollevare il popolo dallo stato di servilismo ed annichilimento in cui versava. Fondò a Gravina la I del P.S.I., così come fece a Irsina e Minervino Murge e fu uno dei fondatori della Federazione Socialista Pugliese con i deliberati del congresso di Genova del 15 agosto del 1892.

All’attività politica abbinò anche quella sindacale, infatti ebbe il merito di costituire la Camera del lavoro Provinciale e locale, fu delegato delle leghe di terra di Bar al Congresso Socialista del 1901.

A questi successi si aggiunsero quelli politici nella città, dove divenne primo sindaco popolare e poi anche rappresentante della Provincia.

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