Nato a Gravina nel 1848 e morto nel 1883. Uomo politico, benefattore, fondatore di una Società operaia e della Banca Cooperativa Agraria .
Dopo gli studi svolti a Napoli, dove consegui la laurea in Giurisprudenza nel 1870, ritornò, nel 1871, a Gravina con l’intento di dare alla sua città e ai suoi concittadini, quanto era nelle sue volontà e possibilità.
Infatti per sollevare la situazione precaria degli operai e degli a agricoltori istituì una società operaia e la Banca Cooperativa Agraria (oggi Banca Popolare della Murgia).
Fu un fatto nuovo ed originale, che diede fiducia e speranza ai Gravinesi afflitti dall’usura e dai profitti indiscriminati degli “avvoltoi”.
Tutto questo lo portò ad altre responsabilità ed onori con cariche di: Delegato scolastico, Consigliere Comunale, Consigliere Provinciale.
Ebbe particolari predilezioni per la sociologia e gli studi agronomici, come dimostra la sezione della sua biblioteca. Forse la città avrebbe avuto molto di più se non fosse stato colto da morte immatura all’età di 35 anni.