Giovan Battista Alchimia
10/01/2011
Antonio Ermanno Gogavino
10/01/2011

Celebre giureconsulto, secondo celebri fonti nacque a Gravina.
Figlio di nobile famiglia di origine spagnola, i suoi genitori furono Francesco Moles e Beatrice Tolosa napoletana. Recatosi in Napoli in giovane età, formò la sua cultura, ma poi si dedicò alla giurisprudenza. Appena ne intraprese la professione si fece apprezzare fin da subito per la sua abilità. Infatti occupò uno dei migliori ed ambiti posti tra i professori, ed esercitò con successo.
Dopo qualche tempo fu eletto Giudice di Vicaria, e nel 1561 l’altro posto di Presidente della Regia Camera della Sommaria.
Nel 1573 nella Regia Dogana di Foggia per riordinare gli affari della stessa Dogana. Nel giorno 154 novembre del 1579 venne nominato membro supremo del Consiglio d’Italia presso Filippo II al posto di Scipione Cutinario trasferitosi in Spagna.
Fece ritorno a Napoli nel 1585 dove sostituì il defunto Tommaso Agnello di Selernbo, Reggente di Cancelleria, e per qualche tempo fu anche Viceprotonotario. Morì il 12 gennaio 1591, e fu seppellito con grandi onori nella Chiesa di PP. Predicatori di S. Spirito di Palazzo.
Grande e significativa fu la sua capacità di scrittore.
Tra le sue opere degna fu la già citata Collezione dal titolo:

  • Dicisiones Supremi Tribunalis Regiae Camerae Summariae,
  • Regni Neapolis, ecc.,
  • Napoli, 1670 in fol.

Scrisse anche due dotti responsi, uno nel 1579 e l’altro nel 1589.
Infine del Moles abbiamo: Notitia cronologica circa passum sen pedagium sen pedagium huius Reegni probibitiones, limitationesque.

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